Tra un allerta meteo e un avviso a evitare di esporsi a sforzi fisici in condizioni climatiche estreme, tre sole macchine partono alle 7.45 dal centro sportivo di Pioltello, termometro fermo a -5°C. Poche donne, si teme una debacle in classifica generale. Prima in tangenziale e poi nella bassa milanese, si raggiungono temperature siberiane con doppia cifra sotto lo zero e si giunge a Pavia sorpresi di vedere le donne del Team che sono già tutte lì a fare riscaldamento, alle nove meno dieci nelle strade ghiacciate intorno al parco della Vernavola. Il GPT ed un manipolo di mattinieri hanno bagnato il naso ai veterani del settore maschile, che hanno evidentemente indugiato un po’ troppo sotto le coperte. Mai però quanto Stefano Angusti, convinto di correre alle 10.30 e raggiunto a casa alle 8.59 da provvidenziale SMS, che lo ha catapultato giù dal letto e fatto arrivare alle 9.37 a duecento all’ora sul campo di gara.
Campo gelato e farinoso, ben battuto ma sdrucciolevole, pesante ma invitante. Percorso ridotto, non si è capito bene di quanto, diciamo un buon 30%, partecipazione ridotta ma nemmeno di tanto, diciamo anche qui un 30% in meno. Considerando il clima, la concomitanza di due altre campestri ieri e oggi e di una 10K su strada oggi, non è decisamente male. Il gonfiabile del Team campeggia sul rettilineo di arrivo, con giro in senso opposto allo scorso anno. Manca il prato a nord, ma c’è tutto il resto: discesa con curva a 180°, rettilineo ben battuto, zig zag in riva al torrentello ghiacciato, curve e controcurve verso l’erta finale e sparata all’arrivo. Giro di lancio e poi un giro per le donne e over sixty, due per tutti gli altri. Ottima gara delle ragazze, tutte quante, per un terzo posto di giornata che le mantiene salde al comando generale. Con una bella chiamata a raccolta per la prova di Cittiglio, anche per quest’anno l’impresa della vittoria del Trofeo Monga si può fare.
Nella prima gara maschile Stefano, sceso direttamente dalla macchina con le scarpe chiodate, arriva addirittura nei primi dieci, forse il suo miglior piazzamento in carriera. Bene tutti gli altri, indomiti nella neve ma contenti di aver finito e di potersi sadicamente godere da fuori la fatica dei protagonisti dell’ultima batteria, dove il Team cala gli assi del settore maschile, Marco e Francesco, reduci dalla serata di premiazioni del Corrimilano 2011 che li ha visti protagonisti e vincitori rispettivamente di M45 e M40. Slittano un po’, ma sono lì a ridosso dei giovanotti delle categorie inferiori, anche se un po’ appannati e con Gianluca che li segue da poco, lui invece a suo agio su questo percorso ridotto; chiudono terzo, quarto e sesto di categoria e tutti gli altri si difendono bene nelle varie sfide che si combattono lungo il serpentone che colora la neve.
Un Team maschile che si trova ora al terzo posto generale: a Cittiglio servirà calare in massa per centrare uno storico podio, molto difficile ma si deve tentare il tutto per tutto.
Ultima nota, e non da poco, una messe di medaglie di titoli regionali UISP per i nostri atleti, in tutte le categorie ed in entrambi i settori. Buon auspicio per i campionati italiani UISP di cross a Montalto di Castro nel mese di marzo. Siamo sulla buona strada.
Gianluca Premoli